La voce della dirimpettaia spezza la quiete del tiepido e soleggiato pomeriggio autunnale.
Mentre taglio a dadini i peperoni per la frittata, penso che Arturo sarà sicuramente in giardino a divertirsi e a godersi il sole.
All'improvviso, un'ombra davanti alla finestra della cucina.
Sollevo lo sguardo, ma non scorgo niente.
Non convinta, lascio i peperoni e apro la porta-finestra della cucina per controllare all'esterno, in balcone.
Scosto la zanzariera e mi trovo faccia a faccia con Arturo.
"Arturo! Ma che ci fai sul muretto del balcone?! Scendi subito! Eri tu, vero, davanti alla finestra?"
"Arturooooooooo! Arturooooooooo!"
Esco in balcone, faccio cenno ad Arturo di scendere dal muretto e ci acquattiamo tutti e due sulla scaletta che porta in giardino, nascosti alla vista della dirimpettaia.
"Non dovresti essere qui, Arturo."
Lui mi guarda in silenzio, gli occhi fissi su di me.
Non so resistere ad Arturo.
Lo prendo tra le braccia, lui si accoccola e restiamo lì in silenzio, occhi negli occhi.
Faccio scorrere la mia mano sul suo ventre.
Lui mugola di piacere e socchiude gli occhi, estatico.
Gli accarezzo la testa.
So che lo adora.
E lui infatti se ne sta lì beato, con gli occhi chiusi, godendo del tocco delle mie mani.
Vorrei che quel momento non finisse mai, ma...
"Arturooooooooooooooo!"
Lui sembra agitarsi lievemente tra le mie braccia, e io capisco.
"E' ora che tu vada, vero?... E va bene, Arturo... Ma tornerai da me, vero?"
Si scioglie dal mio abbraccio, si riassetta in silenzio, scende la scaletta, scavalca le piante di zucca e scompare dalla mia vista.
"Eccoti finalmente, Arturo! Ma dov'eri finito?"
Mi alzo e rientro in cucina, dai miei peperoni.
Avrei voluto che Arturo restasse con me.
Ma in fondo lo so che lui appartiene a un'altra.
Inforno la frittata.
Dopo mezz'ora la metto su un piatto, ancora calda e profumata, e la porto in balcone per fotografarla con una luce migliore.
Appoggio il piatto sul muretto, avvicino la macchina fotografica alla frittata, inquadro.
Con la coda dell'occhio colgo un movimento rapidissimo alle mie spalle.
Mi giro di scatto.
Davanti ai miei occhi, gli occhi di Arturo.
Occhi gialli, famelici.
Si lecca le labbra.
"Miaooooooooooooooooo!"
Vaglielo a spiegare adesso, ad Arturo, che le frittate di peperoni appoggiate sui muretti dei balconi stanno lì per essere fotografate e pubblicate su un blog, e non per essere mangiate dai gatti certosini delle dirimpettaie!
Frittata al forno con peperoni e fiori di zucca
Ingredienti per 2 persone:
1 peperone giallo
1 peperone rosso
8 fiori di zucca
8 g di amido di mais (maizena)
30 g di latte
4 uova
erba cipollina
1 cucchiaino di curcuma
1 cucchiaino di paprika
sale
olio extravergine d'oliva
Preparazione
Lavate e asciugate i peperoni, mondateli eliminando i semi e i filamenti interni, tagliateli a falde e poi a dadini delle dimensioni di un'unghia (che misura scientifica! :D ).
Mondate 4 fiori di zucca eliminando il pistillo, divideteli in filamenti, tagliate ogni filamento a metà e uniteli ai peperoni.
Tagliate gli altri 4 fiori a metà nel senso della lunghezza, conservando il pistillo, e teneteli da parte.
Stemperate l'amido di mais con il latte, senza formare grumi, e unitelo alle uova in una ciotola.
Aggiungete il sale, l'erba cipollina, la curcuma e la paprika e sbattete il tutto.
Unite al composto i peperoni a dadini con i fiori di zucca a pezzetti, mescolate bene per amalgamare il tutto e versate in una teglia imburrata di 28 cm di diametro dai bordi bassi.
Condite con un filo d'olio e infornate in forno statico preriscaldato a 200° per 30 minuti.
Sfornate, lasciate eventualmente raffreddare e trasferite su un piatto da portata.
Una delle mie ricette preferite con le uova, facilissima ed estremamente versatile.
Al posto dei peperoni potete usare zucchine o cipolle affettate sottilmente, melanzane, zucca (purché non acquosa) o sedano rapa a dadini, potete variare le spezie e le erbe aromatiche, potete aggiungere del formaggio grattugiato, potete gustarla sia calda che fredda...
Ma guardate quante idee vi ho dato, in un solo post! :o)
Con questa ricetta partecipo, inoltre, alla Giornata Mondiale dell'Uovo promossa dalla FAO.
Le informazioni per aderire a questo evento le potete trovare qui, sul blog di Grazia.
Sorrido pensando ad Arturo che, dopo le tue coccole con le maani impeperonate, tutto contento si sarà leccato la sua pelliccetta bella insaporita!!!
RispondiEliminaE alla sua padrona che, chissà, forse avrà sentito odore i peperoni in casa.... :D :D :D
BaSci e...... a prestissimo!!!!! ;)
... e alla mia frittata che odorava di gatto??? :D :D :D
EliminaBuona giornata... ihihihihih! :D
fortissima! una collega semi-finalista...in attesa! intanto sbircio!
RispondiEliminaEhi, non mi rubare i miei segreti! :D :D :D
EliminaScherzo, sbircia pure... e grazie per il "Mi piace" numero 100!
A presto!
leggendo questo tuo racconto mi sembrava di essere lì a sbirciarvi. che belli sono i certosini??? e che buona dev'essere questa frittata?!?!?! :-)
RispondiEliminaun abbraccio
Bellissimi, sono d'accordo con te!
EliminaE sicuramente la frittatona sarebbe stata molto apprezzata da Arturo!
Ciao e grazie!
FRITTATA MOLTO ALLEGRA ED APPETITOSA, LO CREDO CHE ARTURO VOLESSE PROVARLA!!!BACI SABRY
RispondiEliminaBeh, sfortunatamente per lui è rimasto a bocca asciutta... Era la nostra cena! ;o)
EliminaQuesto Arturo è davvero un furbetto ;-)!!! Questa frittata è davvero invitante ^_^!!! Baci cara e buon we!
RispondiEliminaÈ un drittone... arriva sempre mentre cucino!
EliminaBuon fine settimana!
Arturo arriva sempre al momento giusto! Mica fesso lui!
RispondiEliminaDella frittata che ti dico? Si presta a miscugli più impensati. Perciò ben venga anche questo!
Baci tanti a te e Nico.
E soprattutto non c'è bisogno di cuocere le verdure in anticipo, così è anche meglio!
EliminaPensa quanto è buona.... pure il gatto è ne ha seguito il profumo!! Un bascione grandissimo!
RispondiEliminaGrande! Me lo hai scritto proprio mentre leggevo la tua risposta al mio commento sulla tua schiacciatina!
RispondiEliminaFantastiche 'ste cose! :D
A presto!
ahahahahahahahahahah!! secondo me, Arturo ha origini giamaicane :)))))))))))))))))
RispondiEliminainsomma, hai fatto la frittata! e che frittata! ma d'altro canto.... con un gatto giamaicano è coì che va a finire :)))
BaSci cara!!! Avrei voluto esserci anche io sabato da te!!
Come? Non te lo hanno detto? Tu c'eri!
EliminaPiero, dopo aver fatto tutte le presentazioni, ha concluso dicendo "... e io sono Tamara!" :D :D :D
P. S. Perché giamaicano?
Ehm... mi sembra un seduttore notevole Arturo! mi ricorda i giamaicani ecco :)) vabbè la prossima volta che vedi Tamara, cioè Piero, fatti raccontare la mia simpatia per la Giamaica :))))
Eliminaahahahahahahahahah!!!! Piertam, una storia che parte da lontano!!!
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!
Eliminaahahahahaha
Eliminap.s.a me, cioè a Tamara (oddio nun ce sto più a capi' gniente!!!!), piacciono tante le treccine nere...non so perché questo strano gusto per 'ste strisce nere....mah....
:))))))))
a questo punto @Tamara ci dovrà raccontare la faccenda della Giamaica..... non vi sembra?
Elimina:D:D:D:D:D:D:D:D:D
Io li vojo vede' insieme 'sti due... secondo me sabato c'era Tamara e Piero non esiste... se l'è inventato lei in Giamaica... :D :D :D
EliminaBHE CHE DIRE ........QUESTA FRITTATA E' FAVOLOSA ,UN PN BEL PEZZETTO LA MANGEREI A CENA .............UN ABBRACCIO
RispondiEliminaGrazie, Maria!
EliminaA quando la Festa della Zia? Io ho proposto il 12 ottobre!