L'aspetto più brutto del farsi un'overdose di ciliegie è che restano lì tutti i noccioli a ricordarti quante ne hai mangiate. La frutta con un solo seme mi angoscia proprio per questo.
(Andy Warhol)
Non preoccuparti, Andy, ho risolto il problema...
... Le ho denocciolate! :-D
Ciliegie sciroppate al Porto
Ingredienti:
1 kg di ciliegie (varietà duroni o duracine: sono più veloci da pulire e più resistenti alla cottura), pesate denocciolate e private del picciolo
500 g di zucchero semolato
la scorza di un limone non trattato, prelevata con un pelapatate
mezza stecca di vaniglia
30 g di Porto Ruby
Preparazione:
Lavate e asciugate le ciliegie, privatele del picciolo, denocciolatele e mettetele in una pentola ampia insieme alla vaniglia e alla scorza del limone. Copritele con lo zucchero e lasciatele macerare per 12 ore.
Trascorso questo tempo, mettete la pentola sul fuoco e portate a bollore. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare, poi coprite la pentola e lasciate riposare il tutto per altre 12 ore.
Sterilizzate barattoli e tappi tenendoli nel forno a 100° per almeno 30 minuti e fino al momento di utilizzarli.
Scolate bene le ciliegie dallo sciroppo, tenetele da parte e portate a bollore lo sciroppo. Quando bolle, unite le ciliegie e il Porto, riportate a bollore e fate bollire finché l'alcool non sarà evaporato.
Spegnete la fiamma e invasate le ciliegie e lo sciroppo bollente. Chiudete i barattoli avvitando strettamente i tappi e capovolgeteli per 5 minuti, dopodiché raddrizzateli e lasciateli raffreddare.
Riponete i barattoli in dispensa e aspettate almeno una settimana prima di assaggiare le ciliegie sciroppate.
La ricetta originale è di Stefania Conti.