venerdì 24 luglio 2015

Sorbetto alla carota con limoncello e ricordo di vaniglia del Madagascar

"Amore, hai presente quella mezza bottiglia di succo di carota avanzato dal plumcake alla carota con cioccolato e pistacchi? Mi è venuta un'ideuzza per farlo fuori... un bel sorbetto alla carota con limoncello e ricordo di vaniglia del Madagascar! Eh? Che te ne pare? Ti piace?"
"Veramente non ho ricordi della vaniglia del Madagascar... Però, se me lo fai, mi creo il ricordo!"
"Ma no! Non sei tu che ti devi ricordare della vaniglia del Madagascar! Voglio intendere che userò uno sciroppo fatto con lo zucchero nel quale mesi fa ho seppellito una bacca di vaniglia bourbon proveniente dal Madagascar... della quale ora si percepisce distintamente l'aroma!"

Sorbetto alla carota con limoncello e ricordo di vaniglia del Madagascar



Ingredienti:
150 g di acqua
150 g di zucchero di canna semolato vanigliato
4 cucchiai di limoncello fatto in casa
300 g di succo di carota biologico
2 cucchiaini di farina di semi di carrube (vedi qui - non è indispensabile: io l'ho usata a freddo come blando addensante, data la presenza dell'alcool che abbassa il punto di congelamento del sorbetto; nelle granite rallenta la crescita dei cristalli di ghiaccio)

Preparazione:
Unite acqua e zucchero in un pentolino, ponete su fuoco basso mescolando finché lo zucchero non si è ben sciolto, portate a bollore, lasciate bollire per un paio di minuti, poi togliete dal fuoco e fate raffreddare lo sciroppo.
Unite il limoncello e il succo di carota, mescolate bene e mettete in frigo per almeno 4 ore o anche per tutta la notte.
Quando la miscela sarà ben fredda aggiungete la farina di semi di carrube, mescolate e date una frullata con un frullatore a immersione per eliminare i grumi della farina.
Accendete la gelatiera e versate a filo la miscela.
Lasciate lavorare la macchina finché il sorbetto non sarà ben rappreso (la durata della lavorazione dipende dalla vostra gelatiera: io l'ho lasciata lavorare per circa 30 minuti).
Spegnete la macchina e trasferite il cestello con il sorbetto nel congelatore per un paio d'ore per farlo consolidare, dopodiché servitelo o trasferitelo in una vaschetta per conservarlo.

Fresco, gustoso, delicatamente profumato di limoncello e di vaniglia.
Coloratissimo, allegro, salutare.
Fatto in casa, con tutti gli ingredienti biologici su cui sono riuscita a mettere le mani.
Senza coloranticonservantiemulsionantiaromiartificialiadditivichimici.
E pure senzaglutinesenzalattesenzauova.
La prossima volta il succo di carota lo compro per fare il sorbetto, e con quello che avanza faccio il plumcake!

Questa ricetta partecipa al contest Un Mondo di benEssere del blog "La Cuocherellona"...


I Love Gluten Free (FRI)DAY – Gluten Free Travel & Living

9 commenti:

  1. che idea fresca e genuina!!!
    poi ho un vero debole per il colore arancione...solo mi manca la gelatiera...e la farina di semi di carrube (ma posso omettere, giusto?).
    ciao Franci, buon weekend!

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    1. Grazie, Eleonora!
      Puoi farlo anche senza gelatiera e senza farina di semi di carruba, penso, anche se io, avendole entrambe, le uso! :D
      Buon fine settimana anche a te!

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  2. Sono deliziata da questa tua proposta e dal regalo che la tua presenza mi ha fatto. Grazie per la sensibilità e grazie per essere arrivata da me in questo modo, nel migliore che potessi immaginare.
    Divino e originale, questo sorbetto. Proprio ieri pensavo al modo di utilizzare l'estratto di carota, visto che con gli scarti ho in mente una cosetta nuova e golosa ^_^ Direi che non dovrò fare altro che mettermi al lavoro ^_^
    E' un vero piacere, grazie di cuore.

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    1. E io sono deliziata dall'accoglienza che hai riservato a me, a Magno e a questa ricetta! Se avessi saputo che ti avrebbe reso tanto felice, lo avrei fatto molto prima, il sorbetto! ;o)
      Io non ho né estrattore né centrifuga e quindi il succo di carota l'ho comprato, ma solo dopo aver letto attentissimamente l'etichetta e aver confrontato il prodotto con altri dalle caratteristiche simili! :D :D :D
      E ora aspetto di vedere cosa farai con gli scarti del centrifugato! :o)

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  3. Sei un portento! Di idee e di simpatia!
    <3

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  4. Ma perché non trovo mai sorbetti così golosi in giro??? ^_^ È sì che li prediligerei al solito bonet, panna cotta, profitterolles sui quali in genere mi fiondo. ...come alternativa al sorbetto gusto nel senso piatti.
    Buoooonoooo!!!! E che bello il ricordo del Madagascar ;-)...."tu non hai visto niente"
    Tanti baciiiii

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    1. gusto nel senso piatti è la versione censurata dal mio cellulare alla pubblicità occulta del mio commento (gusto nelsen piatti)....

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    2. AHAHAHAHAHAHAHAH!!! La nostra Riccia è tornata!!!!! :D :D :D
      Ci stavamo appunto chiedendo cosa significasse "gusto nel senso piatti"! :D :D :D
      Ti propongo uno scambio: il mio sorbetto per un bel tocco di bonet, che qui non si trova! ;o)

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