A tutti coloro che sono intimamente convinti che in fondo un motivo c'è, se Madre Natura ha disposto che così tante verdure maturassero proprio in estate.
A tutti coloro che, sfidando l'afa e la calura estiva, accendono i fornelli per cucinare verdure di stagione.
A tutti coloro che preparano le minestre estive dopo pranzo per mangiarle a cena, lasciando che raggiungano una temperatura più gradita ai loro corpi sudati.
A tutti coloro che pubblicano minestre estive sui loro blog di cucina, così da essere fonte di ispirazione per tutti coloro che le minestre amano mangiarle in qualsiasi stagione dell'anno!
Preparo spesso questa zuppetta.
Le melanzane, le cicerchie e l'avena sono sempre le protagoniste indiscusse della ricetta, ma ogni volta vario gli odori e le erbe aromatiche, creando nuovi accostamenti in base a quello che mi offrono il giardino e il frigorifero.
La lascio sempre riposare per qualche ora, affinché i sapori si conoscano.
E la mangio come piatto unico e a temperatura ambiente, perché è vero che io sono un'irriducibile delle minestre, ma è pur sempre estate!
Zuppetta di melanzane e cicerchie con avena, fiori di zucca e erbe di Provenza
Ingredienti per una persona:
50 g di cicerchie decorticate *
mezza cipolla
1 foglia di salvia
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
1 peperoncino verde fresco
1 cucchiaino di semi di finocchio
2 melanzane piccole
1-2 cucchiaini di erbe di Provenza secche
30 g di avena
Preparazione
Mettete le cicerchie in una pentola, copritele con abbondante acqua fredda, aggiungete metà della cipolla e la foglia di salvia e cuocetele per circa 30 minuti (sulla confezione c'era scritto che cuociono in 20 minuti, invece c'è voluta quasi un'ora!).
Nel frattempo lavate e sbucciate le melanzane e tagliatele a dadini molto piccoli.
In un'altra pentola scaldate l'olio con i semi di finocchio, il resto della cipolla tritata e il peperoncino verde tritato.
Fate appassire la cipolla, poi unite le melanzane e cuocete per circa 10 minuti mescolando continuamente.
Unite le cicerchie semicotte e coprite con acqua calda in quantità sufficiente a terminarne la cottura.
Aggiungete le erbe di Provenza e lasciate cuocere.
Quando le cicerchie saranno morbide unite l'avena e portatela a cottura (la mia, precotta, cuoce in 10 minuti: regolatevi con la cottura secondo le indicazioni riportate sulla confezione).
Fate cuocere la zuppetta fino a renderla densa, mescolando di tanto in tanto per non farla attaccare al fondo della pentola.
Mondate i fiori di zucca e divideteli in filetti.
Ebbene sì sei una irriducibile della zuppa. A me non andrebbe nemmeno di entrare in cucina. Che poi non è manco vero visto che ho sfornato brioche, biscotti e pizza ieri sera vabbè.
RispondiEliminaComunque non sei la sola ad amarre le zuppe. Sono
rimasta sbalordita quando ho saputo che dove si è trasferita mia figlia (paese molto caldo) amano la zuppa di lenticchie. Ça va sans dire. :)))
Allora anche tu sei una irriducibile di qualcosa! E più di me, se hai addirittura acceso il forno e mangiato la pizza calda!
EliminaDove è andata tua figlia? India? ;o)
Allora anche tu sei una irriducibile di qualcosa! E più di me, se hai addirittura acceso il forno e mangiato la pizza calda!
EliminaDove è andata tua figlia? India? ;o)