martedì 10 giugno 2014

Pane felice all'avena a lievitazione istantanea... e muffin al soda bread!

Per fare questo pane dovete procurarvi prima di tutto un ospite.
A pranzo o a cena, decidete voi.
Preparate un primo piatto a vostra scelta, uno che vi piace particolarmente.
Per secondo, mozzarella freschissima del caseificio locale fatta la notte precedente.
Per contorno, un'insalatina-fresca-fresca-con-tante-verdurine-tagliate-sottili-sottili-che-non-potete-dirmi-di-no.
Magari anche una bella macedonia di frutta.
Un dessert, naturalmente, non volete mica farvi mancare qualcosa.
Il pane fresco...
Oddio!!! Il pane è finito!!!
Panico!!!
Riprendete fiato.
Radunate il branco di neuroni selvaggi che scorrazzano nel vostro cervello come cavalli imbizzarriti nella steppa.
Dirigeteli in cerca di una soluzione.
Con calma, esaminate tutte le possibili opzioni.
Potreste fare il pane a mano.
Impastare-lievitare-formare-lievitare-cuocere-raffreddare.
Tempo totale: mezza giornata.
Troppo.
La macchina del pane?
Tre ore e mezza, senza contare il raffreddamento.
Troppo.
Il vostro lievito naturale è arrivato solo al diciottesimo dei cinquantaquattro rinfreschi che avete messo in programma per renderlo attivo.
Tempi di utilizzo ed esecuzione stimati: AH AH AH!
Percorrere i venti metri che vi separano dal forno più vicino non vi viene neanche in mente.
Improvvisamente il branco di neuroni selvaggi vi porta un'idea.
Ci siamo ricordati che tempo fa abbiamo visto un post felice su un blog felice dove si parlava di pane a lievitazione istantanea!
Siete già su Internet.
E' l'idea che vi salverà! :D


Il soda bread, diffuso negli Stati Uniti e in alcuni Paesi del Nord Europa, tra cui le isole britanniche, è un tipo di pane a lievitazione rapida, ottenuta con l'impiego del bicarbonato di sodio in luogo del più comune lievito di birra. Tra gli ingredienti tradizionali c'è il latticello (il liquido residuo della trasformazione della panna in burro, che viene fermentato dai batteri): l'acido lattico in esso contenuto reagisce con il bicarbonato di sodio, e i gas sprigionati durante la reazione chimica fanno gonfiare il pane. Semplice, no? ;o)


Ziopiero, tu mi dici sempre di usare meno lievito... Hai visto, stavolta non ce l'ho messo affatto!!! :D :D

Pane irlandese all'avena a lievitazione istantanea

ricetta tratta da qui


Ingredienti per una pagnotta
Solidi
400 g di farina integrale
100 g di fiocchi d'avena (ho usato quelli piccoli)
2 cucchiaini di sale
2 cucchiaini di bicarbonato
Liquidi
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
2 cucchiai di miele di acacia
300 ml di birra (quale birra? Data la mia ignoranza pressoché assoluta in materia, ho optato per una birra italiana ai tre luppoli... poi ho scoperto  che mi piaceva e i restanti 30 ml della bottiglietta me li sono ciucciati! :D )
150 ml di latticello (oppure metà latte e metà yogurt bianco naturale)

Preparazione
Versate la farina in una ciotola ampia e mescolatela con il sale, il bicarbonato e i fiocchi d'avena.
In un'altra ciotola mescolate il latticello, la birra, l'olio e il miele.
Versate i liquidi nella ciotola con la farina, ma tenetene da parte circa 50 ml, che potreste dover utilizzare in seguito.
Con una forchetta mescolate rapidamente il tutto: non mescolate troppo o il pane non verrà soffice. Lasciate l'impasto grossolano e un po' grumoso.
L'impasto deve essere appiccicoso e morbido e cadere pesantemente dal cucchiaio, NON quindi liscio, asciutto e compatto come il comune impasto per il pane. Deve somigliare abbastanza al composto per una torta, denso ma morbido. Se così non fosse, aggiungete tutti o parte dei 50 ml del mix di liquidi che avete tenuto da parte (io non ho avuto bisogno di aggiungerli).
Rivestite una teglia con carta da forno e rovesciate il composto al centro della teglia.
Col dorso di un cucchiaio dategli la forma di una pagnotta, fate un lungo taglio a croce (più profondo di quello che ho fatto io!), poi spolverizzatelo con altri fiocchi d'avena.
Lavorate velocemente, perché il bicarbonato si attiva a contatto con i liquidi!
Cuocere in forno preriscaldato a 220° per 30-40 minuti, a seconda del vostro forno e dell'altezza della pagnotta. Fate la prova stecchino prima di sfornare il pane.
Potete servirlo tiepido o freddo, a temperatura ambiente.

E' un pane profumatissimo, morbido e saporito. Resta buono anche il giorno dopo, ma col tempo tende a seccarsi. In questo caso potete affettarlo, scaldarlo in forno e mangiarlo con la marmellata (delizioso!).
Oppure... ci potete fare questi muffin! ;o)


Muffin al soda bread

ricetta uscita dritta dritta dal branco di neuroni selvaggi


Ingredienti per 12 muffin
Solidi
200 g di soda bread raffermo
160 g di farina 00
2 cucchiaini di lievito per torte salate
mezzo cucchiaino di sale
Liquidi
350 g di latticello (così fate fuori quello avanzato dalla preparazione del soda bread, se il vostro barattolo è da mezzo chilo come il mio!)
un uovo
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva

Preparazione
Nella solita ciotola ampia mescolate gli ingredienti solidi.
Nella solita ciotola più piccola mescolate quelli liquidi.
Versate i liquidi nella ciotola dei solidi e mescolate con una spatola o un cucchiaio. Lavorate poco l'impasto, lasciandolo grossolano e un po' grumoso.
Riempite gli stampini dei muffin per tre quarti e infornate in forno preriscaldato a 170° per circa 30 minuti. Fate la prova stecchino prima di sfornarli, tenendo presente che i muffin devono rimanere umidi.


Umidi e morbidi!
Commento del marito: Interessanti! ;o)

15 commenti:

  1. Non svegliare lo zio Piero che dorme :D :D :D

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  2. Ma infatti! Mangiamocelo noi, zitte zitte... :D :D :D

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    1. temerarie.....tanto il temutissimo tutto vede.... casualmente sperate di farla franca??????
      ahahahahahahahaha

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  3. zzzzzz...
    ronf ronf.....
    uuuaaahhhhhh (sbadiglio)
    Ma che è pane, questo?
    Ma per favore....su...
    Meglio che continuo a dormire, va....

    zzzzzz
    ronf ronf...

    p.s. certo la prova stecchino col pane nun s'è mai vista!!! ahahahahaha ommammamia!!!! :)))))

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    1. Nooooooooo, macheddavero non hai mai fatto questo pane???
      Dai su, svejate, ché c'è sempre 'na prima volta! :D :D :D
      P. S. chi al pane je mena, chi lo puncica con lo stecchino! :D :D :D

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  4. Questo pane è davvero un salva-vita e con tutti questi bei semini è pure + sfizioso.
    Cavolo ma addirittura i muffin?!?!?!? Come si dice "l'appetito vien mangiando" ;-)
    Buon w.e.!

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    1. Benvenuta tra noi, Riccia!
      Ti ho incrociato più volte a casa di altri bloggamici e sono felice che tu sia venuta a trovarci.
      Appena possibile ricambio la tua visita. :o)
      Anche i muffin sono un salva-vita, non sono per il riciclo del pane che avanza, ma anche perché ne ho congelati alcuni e sono perfetti per unirli ai pranzi in scatola che il marito si porta al lavoro. ;o)
      A presto e buon fine settimana anche a te!

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    2. Ma grazie!!! E soprattutto grazie d'essere passata a trovarmi!
      E' vero, i muffin sono dei preziosi alleati :-)

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  5. Il branco di neuroni selvaggi! Ahahahaha! !!!!

    Ciao ragazzi :))

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    1. Ciao, Silvia!
      E il tuo branco come sta? :D :D :D

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    2. 'nZomma...va de piatto! :)))

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    3. due sono le cose: o una bella frustata.... oppure un po' di biada.... al limite avena... ovvero anche questo pane istantaneo... e vedrai come si lanciano al trotto ;)

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  6. il branco di neuroni selvaggi lavora divinamente direi!
    ottimo e da provare questo pane!
    buon we
    Alice

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    1. Alice, non immagini nemmeno che lavoro sta facendo il branco sulla ricetta di quella tua torta!
      Se riesco a realizzarla, se ne vedranno delle belle! ;o)
      Buon fine settimana. :o)

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