"Cosa?! Non se ne parla nemmeno!"
"Ma come?! Ho una ricettina bellissima di Martha Stewart!"
"Piantatela, tu e Martha Stewart! E spaghetti e mìttabol io non li mangio!"
Lo vedremo, se li mangia o no!
La ricettina è talmente semplice (e sana...!) che mi fa perfino venire voglia di fare le polpette con le mie mani... se non è un miracolo questo!
Vado di corsa al mercato e trovo il mio macellaio col solito sorriso.
"Buongiorno, bella signora!"
"Buongiorno! Vorrei quattro etti e mezzo di macinato di bovino, per le polpette."
"Va bene, bella signora! E che altro ci mettiamo, nelle polpette?"
"Un uovo, prezzemolo, parmigiano, pangrattato..."
Il sorriso svanisce dalla faccia del macellaio.
Appoggia il pacchetto del macinato sul banco di lavoro.
Posa due mani enormi sul bancone e si sporge verso di me, guardandomi accigliato.
Oddio, cosa ho detto?!
Sento che mi sto facendo piccola piccola come Minù Pepperpot, sotto il suo sguardo scuro.
"Allora... Nelle polpette lei il pangrattato non ce lo mette."
Indietreggio impercettibilmente.
"Pe-perché no?"
"Perché il pangrattato indurisce."
Mi sforzo per respirare.
Martha, dove sei?
"E allora che ci metto?"
"Lei prende il pane e lo bagna nel latte, poi lo strizza e lo mette nelle polpette. Ha capito?"
Annuisco debolmente.
Martha, aiutami tu!
Il macellaio mi indaga con sguardo scrutatore.
Sospetta che io non sia completamente convinta.
Balbetto qualcosa.
"E' che ho letto una ricetta... e c'era il pangrattato..."
Intuisco che aggiungere E' una ricetta di Martha Stewart: Spaghetti and meatballs non mi sarebbe d'aiuto. E' evidente che il macellaio non è pronto per accogliere il verbo di Martha.
Il suo sguardo tenace non mi molla un attimo e mi tiene lì, in piedi, inchiodata davanti al bancone.
"Il pangrattato viene dopo."
"Come?"
"Il pangrattato viene dopo. Si mette alla fine, se si vogliono friggere le polpette, o farle al forno."
"Ah, lei dice... per impanarle..."
"Certo."
Non so cosa fare.
E' evidente che il macellaio non mi lascerà andare via finché non si sarà assicurato che io non metterò il pangrattato nelle polpette.
Sono tentata di cambiare ricetta, di convertirmi al suo credo e di preparare le polpette secondo la tradizione dei padri.
Ma abiurare Martha Stewart?
Ripudiare la sua ricetta?
Tradire la mia fede nella Santa Patrona della Cucina Americana?
Giammai!!!
Se Martha, nella sua infinita saggezza, ha disposto che le polpette vengano preparate col pangrattato, ci sarà un motivo.
Anche se io non lo conosco.
Altrimenti, avrebbe detto pane bagnato nel latte e poi strizzato.
O no?!
Non so come uscire da questa spinosa situazione.
Il macellaio mi guarda con occhi schietti, sinceri.
Ha infilato il pacchetto con il macinato in una busta di plastica e lo ha appoggiato sul bancone, davanti a me.
Non voglio mentirgli, neanche per salvarmi.
Ma dire la verità, non posso.
Distolgo lo sguardo, pago, prendo la busta.
"Grazie mille."
"Grazie a lei, bella signora!"
Torno a casa e preparo le polpette con il pangrattato.
In realtà è una piccola quantità.
Solo quaranta grammi per quasi mezzo chilo di carne.
Mentre faccio rotolare le polpette tra le mani, penso alla ragione della presenza del pangrattato.
Certo, le polpette morbide non sono.
Ma non sarà che devono essere così?
Magari perché vanno cotte nel sugo?
E poi mescolate a lungo con gli spaghetti?
Cosa accadrebbe se fossero come quelle che compro dal macellaio, fatte col pane bagnato nel latte e poi strizzato?
Che sono così morbide da sembrare quasi una crema, al punto che devo maneggiarle con estrema cautela mentre le cuocio, come se fossero di cristallo, per non romperle?
Si romperebbero!
Ecco, sì! Ho capito!
Se fossero morbide si romperebbero mentre le rivolto insieme al sugo per mescolarle con gli spaghetti!
Martha, lo sapevo che non mi avresti abbandonato e avresti rischiarato la mia mente con la luce della verità!
"Amore, che c'è per cena stasera? Sento un profumino delizioso! Sto svenendo! Cos'hai cucinato?"
"Gli Spaghetti e mìttabol di Martha Stewart."
"Mio Dio!"
"Dai, assaggia!... Allora? Com'è questo piatto?"
"E' bbònooo... da Dio!!!"
Spaghetti and meatballs
Ingredienti per due persone
300 g di vermicelli di Gragnano trafilati al bronzo
250 g di salsa di pomodoro con i pezzi
un cucchiaio di olio extravergine d'oliva
una cipollina fresca tritata
peperoncino tritato
4 grandi foglie di basilico
Per le polpette (le dosi delle polpette sono per 4 persone; io ne ho congelate la metà)
30 g di parmigiano grattugiato + altro per servire
2 cucchiai di prezzemolo fresco tritato
mezzo cucchiaino scarso di aglio in polvere ** (o 2 spicchi, tritati)
un uovo
450 g di macinato di bovino
40 g di pangrattato
un cucchiaino di sale
Preparazione
Mescolate in una ciotola il parmigiano, il prezzemolo, l'aglio, l'uovo e il sale.
Unite la carne e il pangrattato e mescolate delicatamente.
Formate con le mani 16 polpette (ne userete 8).
Scaldate l'olio in una padella e rosolatevi le polpette, mescolando.
Quando le polpette sono quasi uniformemente rosolate aggiungete il peperoncino e la cipolla e lasciatela appassire.
Unite la salsa di pomodoro e due foglie di basilico spezzettate.
Portate a bollore, poi lasciate sobbollire con il coperchio per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Nel frattempo cuocete la pasta, scolatela e versatela nella padella con le polpette, unendo le restanti due foglie di basilico spezzettate.
Mescolate bene, fate insaporire e distribuite nei piatti, completando con parmigiano grattugiato.
** La ricetta originale dice 2 spicchi di aglio tritati, ma io in una vita passata devo essere stata un vampiro o una strega perché l'aglio proprio non lo reggo... quindi se posso usarlo per insaporire un soffritto e poi toglierlo ok, ma se la ricetta richiede che l'aglio resti fino alla fine ricorro a un pizzico di quello essiccato in polvere... biologico e senza conservanti. ;o)
* Eh sì, alla fine la ricetta di Martha l'ho modificata! Ma non le polpette, che alla fine non sono poi così dure. Ho modificato la salsa. Sì, perché va bene la saggezza, va bene l'ispirazione, va bene tutto, ma quella salsa di pomodoro così triste, senza nemmeno un'erbetta aromatica a dare un po' di profumo, mi sembrava proprio inaccettabile!
Con questa ricetta partecipo al Contest Che Non C'E' e alla Saga Dello Spaghetto delle Tre Svalvolate di Un condominio in cucina... ciak 1, ciak 2 e ciak 3! :D
E...
* Eh sì, alla fine la ricetta di Martha l'ho modificata! Ma non le polpette, che alla fine non sono poi così dure. Ho modificato la salsa. Sì, perché va bene la saggezza, va bene l'ispirazione, va bene tutto, ma quella salsa di pomodoro così triste, senza nemmeno un'erbetta aromatica a dare un po' di profumo, mi sembrava proprio inaccettabile!
Con questa ricetta partecipo al Contest Che Non C'E' e alla Saga Dello Spaghetto delle Tre Svalvolate di Un condominio in cucina... ciak 1, ciak 2 e ciak 3! :D
E...
HAPPY INDEPENDENCE DAY Y'ALL!
AHAHAHAHAHAHAHAH!!!
RispondiEliminauhuhuhuhuhuhuhuh!!
eheheheheheheheheheh!
ghghghghghghghghghgh!!
ehm... buongiorno ragazzi :) okok ora commento....
intanto, dopo tanto ridere, mi scongolvo 5 minuti e torno, capperi!! IO FACCIO LE PURPETTE DI MART STIUART! nooooooooooooo!! come è possibile??? le mie purpette sono un'americanata????
ebbene, sì! sconvoltamente confermo! io le purpette le faccio col pangrattato e solo un uovo, perché ammè le purpette piacciono dure, quelle mollicce che ti si sciolgono in bocca non le sopporto! la mia ex suocera le faceva così, abominevoli, puà!
io invece ho imparato da mamma... certo ora che vado a dirle che lei fa le polpette di marta stiuart...telefona al tuo macellaio e gliele canta bene bene!
però marta, sallo che stai per ricevere una denuncia per spionaggio, copiaggio, polpettaggio e pure peculato, che non si sbaglia mai!
bene ragazzi.... io non so se ringraziarvi, per aver reso pubblico il Potere del pangrattato od odiarvi per avermi resa consapevole di fare le purpette di marta....
in ogni caso, buongiorno e tanti sorrisi :) :) ;)
ah dimenticavo il Contest..... sicuramente vincerete un premio!! che non c'è, ovvio :)))))))))))))))))))))))))
RispondiEliminaAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!
EliminaEcco, hai visto??
Avete visto, voi tutti??
E' il Potere di Martha che ha fatto questo!
Lei è entrata dentro te e tua madre e ha infuso in voi la sua Conoscenza!
Siete delle elette, voi che potete fare le sue ricette senza bisogno di leggerle prima!
:D :D :D
Questo Contest mi piace sempre di più! ;o
Mi sto sentendo male..., giuro...!!
RispondiEliminaNon ce la faccio a commentare...
Finisco di ridere e torno eh?? (ma finisco???)
poi ci si è messa pure la mia socia eh?????
EliminaDai che ci provo...
RispondiEliminaMa da dove inizio?
Dal dialogo fra te e il macellaio??
Dalla titubanza di Nico in merito alla tua americanata???
O dal dialogo fra te e te mentre prepari le polpette (o a questo punto le purpette)????
AHHAHAHHAHAHHAHAA AAHHAHAHAHHAHA AHAHAHHAHAH AHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!
Mon Dieu Franci, mi beo ogni volta che ti leggo mentre assaporo le tue prelibatezze virtualmente (ma non sempre visti i precedenti sulla torta alla birra e il lemon curd!!!!).
E questi spaghetti che partecipano al contest che non c'è, vincendo il premio che non c'è devono essere davvero davvero speciali!
Grazie per averli condivisi e per averci regalato, come sempre, momenti esilaranti!!!
Abbraccio fortissimo :)))))))))))
Sono emozionata... Ho vinto il mio primo contest... Ancora non ci credo...
RispondiEliminaGrazie, Condominio!
E grazie, Martha! :DDDD
AHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAH!!!!
RispondiEliminaFranci noi siamo folli e svalvolate, ma voi mica scherzate!!! Ahhahaahahah!!!!
Pure il contest hai vinto!
Per quanto riguarda Tam e sua mamma, credo che sia il contrario, cioè sono loro ad essere entrate in Martha e gli hanno insegnato a fa' le purpette! :))))
Baci, belli!
Eh no, eh! Non mi vorrai mica togliere il premio che ho così meritatamente vinto! :D :D
RispondiEliminaVedo... vedo... vedo un post triplo... "Saga della Polpetta/Purpetta", ciak 1, ciak 2, ciak 3...! :D
Baci & abbracci! :o)
ahahahaahah!!!
RispondiEliminaArrivo in ritardo ma arrivo! :))))
A parte che ci ho messo un paio di minuti a capire il titolo (!!!) :D :D :D ti posso dire che anche io nelle polpette ci metto il pan grattato, così come lo metteva la mia mamma e la mia nonna.
Ora c'è da vedere se anche la nonna di Martha (che some sai bandisco!) lo metteva...altrimenti la citiamo per averci copiato!!! :))))))
BaSci a te e a tutte le altre svalvolate! :))))))
Come puoi bandire qualcuno che fa le polpette come te, come tua madre e come tua nonna? :D :D
EliminaIeri (guarda caso!) ho fatto un'altra ricetta di spaghetti alla Martha... e ti assicuro che sembravano più italiani di me! ;o)
Un baScio!
...sì, vabbe', però 'nnamoSe piano co' 'ste ameriGanate! :)))))
EliminaVedrai...! :D
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