"Te la sei finita! Che scostumatezza!"
"Ma che dici! L'ho mangiata soltanto a colazione!"
"Appunto: te la sei finita a colazione."
"Ma non è vero... Ne ho mangiate piccole porzioni da colazione."
"Tanto piccole non saranno state, se è finita. Te la sei mangiata tutta tu!"
"Beh, potevi mangiarla anche tu, allora!"
"Io ne ho mangiata pochissima perché lo sai che a colazione mangio i cereali."
"Cereali e granola insieme? Ecco chi finisce le cose, altro che ne ho mangiata pochissima! Comunque sappi che non me la sono affatto finita perché in frigo ce n'è un altro barattolo."
"Un altro barattolo? E dove? Non l'ho visto! Me lo hai nascosto per mangiartelo tu, confessa!"
"Io non l'ho affatto nascosto! Non è mica colpa mia se non lo hai visto... La prossima volta vedilo!"
"No, no, la prossima volta facciamo a modo mio!"
Continua... alla fine del post!
Granola uno e due...
La ricetta originale è di Maria Teresa.
Con le sue indicazioni ho realizzato una versione (quasi) classica di granola,
adattandola ai miei gusti e agli ingredienti che avevo in casa.
Sono così entrata in una spirale senza ritorno
che mi ha avvinto al punto da inventarmi,
complice una malcelata passione per i colori e i profumi della cucina indiana,
una ricetta ispirata appunto a quei profumi e a quei colori,
ricca di spezie, di aromi esotici e di frutta tropicale,
creando una miscela esplosiva di ingredienti
ognuno dei quali può essere trovato nei campi, nei mercati e nelle cucine
di quell'immenso, chiassoso e variopinto Paese che è l'India.
Riporto con esattezza gli ingredienti di entrambe le versioni
non perché voi dobbiate preparare una granola identica alla mia
ma perché in questo modo mi ricordo come le ho fatte!
Le etichette "Dolci senza burro" e "Senza latte" si riferiscono alla Masala Granola.
Granola (quasi) classica
Ingredienti per un volume di prodotto pari a circa 1,5 litri (significa che per conservarla dovete procurarvi uno o più contenitori della capacità complessiva di un litro e mezzo ;) ):
Ingredienti secchi:
200 g di fiocchi di cereali misti: grano, orzo, farro, riso, segale, avena
60 g di cocco grattugiato disidratato
90 g di frutta secca tritata grossolanamente al coltello: mandorle, noci, nocciole in parti uguali
30 g di semi di girasole
Sciroppo ed emulsione:
70 g di zucchero di canna Demerara
40 g di acqua
40 g di miele di fiori d'arancio
70 g di burro bavarese (oppure un olio dal sapore delicato)
aromi: 1 cucchiaino di estratto liquido di vaniglia, 1 cucchiaino di cannella in polvere, 1 cucchiaino di cardamomo in polvere, 1/4 di cucchiaino di anice stellato in polvere
Ingredienti post-cottura:
150 g di frutta disidratata: uvetta, mela secca, chips di cocco, mango in parti uguali
50 g di cioccolato fondente tritato grossolanamente al coltello
Preparazione:
Riunite in una ciotola gli ingredienti secchi e mescolateli per bene.
Versate l'acqua e lo zucchero in un pentolino e portate fin quasi all'ebollizione, mescolando ogni tanto per sciogliere bene lo zucchero. Unite il burro, il miele e gli aromi e mescolate bene con una frusta per ottenere un'emulsione.
Versate l'emulsione sugli ingredienti secchi e mescolate con una spatola di silicone fino ad amalgamare bene il tutto.
Versate il composto sulla placca del forno ricoperta di carta, stendetelo su tutta la superficie e livellatelo con la spatola facendo in modo che lo spessore sia omogeneo.
Cuocete il composto in forno statico preriscaldato a 160° per 15 minuti, poi continuate per altri 5 minuti tenendo lo sportello del forno socchiuso (incastratevi il manico di un cucchiaio di legno) per far uscire l'umidità.
Quando la superficie sarà dorata estraete la teglia dal forno e lasciate raffreddare completamente la lastra di granola. Quando sarà perfettamente fredda rompetela in pezzetti delle dimensioni che preferite e aggiungete la frutta disidratata e il cioccolato. Mescolate il tutto con delicatezza e riponete la granola in uno o più contenitori ermetici che potrete conservare in frigorifero.
Cercate di farla arrivare almeno fino al giorno dopo.
Ingredienti:
Ingredienti secchi:
200 g di fiocchi di cereali misti: grano, orzo, farro, riso, segale, avena
60 g di cocco grattugiato disidratato
90 g di frutta secca tritata grossolanamente al coltello: mandorle, pistacchi, anacardi in parti uguali
30 g di semi di sesamo, bianco e nero in parti uguali
Sciroppo ed emulsione:
70 g di zucchero di canna Demerara
40 g di acqua
40 g di miele di fiori d'arancio
70 g di olio di cocco
spezie (in polvere): 2 cucchiaini di cannella, 2 cucchiaini di cardamomo, 1 cucchiaino di zenzero, 1 cucchiaino di anice stellato, 1/4 di cucchiaino di chiodi di garofano
Ingredienti post-cottura:
210 g di frutta disidratata: uvetta, mela secca, chips di cocco, mango, papaya, ananas, banana in parti uguali. Non ho trovato i datteri, perciò li ho sostituiti con
30 g di cioccolato fondente tritato grossolanamente al coltello
Preparazione:
Riunite in una ciotola gli ingredienti secchi e mescolateli per bene.
Versate l'acqua e lo zucchero in un pentolino e portate fin quasi all'ebollizione, mescolando ogni tanto per sciogliere bene lo zucchero. Unite le spezie, mescolate e aggiungete l'olio di cocco e il miele; mescolate bene con una frusta per ottenere un'emulsione.
Versate l'emulsione sugli ingredienti secchi e mescolate con una spatola di silicone fino ad amalgamare bene il tutto.
Versate il composto sulla placca del forno ricoperta di carta, stendetelo su tutta la superficie e livellatelo con la spatola facendo in modo che lo spessore sia omogeneo.
Cuocete il composto in forno statico preriscaldato a 160° per 15 minuti, poi continuate per altri 5 minuti tenendo lo sportello del forno socchiuso (incastratevi il manico di un cucchiaio di legno) per far uscire l'umidità.
Quando la superficie sarà dorata estraete la teglia dal forno e lasciate raffreddare completamente la lastra di granola. Quando sarà perfettamente fredda rompetela in pezzetti delle dimensioni che preferite e aggiungete la frutta disidratata e il cioccolato. Mescolate il tutto con delicatezza e riponete la granola in uno o più contenitori ermetici che potrete conservare in frigorifero.
Cercate di farla durare almeno un paio d'ore.La prossima volta, appunto...
"Si può sapere dov'è quest'altro barattolo di granola? Non lo vedo nel frigo!"
"L'ho nascosto..."
"Lo vedi? Lo vedi? Mi nascondi le cose per mangiartele tutte tu!"
"... l'ho nascosto adesso perché ho appena pensato di scattare un'altra foto alla granola domani, altrimenti tu non ce la lasci arrivare!"