venerdì 21 luglio 2017

Ciliegie sciroppate al Porto

L'aspetto più brutto del farsi un'overdose di ciliegie è che restano lì tutti i noccioli a ricordarti quante ne hai mangiate. La frutta con un solo seme mi angoscia proprio per questo.

(Andy Warhol)

Non preoccuparti, Andy, ho risolto il problema...
... Le ho denocciolate! :-D

Ciliegie sciroppate al Porto



Ingredienti:
1 kg di ciliegie (varietà duroni o duracine: sono più veloci da pulire e più resistenti alla cottura), pesate denocciolate e private del picciolo
500 g di zucchero semolato
la scorza di un limone non trattato, prelevata con un pelapatate
mezza stecca di vaniglia
30 g di Porto Ruby

Preparazione:
Lavate e asciugate le ciliegie, privatele del picciolo, denocciolatele e mettetele in una pentola ampia insieme alla vaniglia e alla scorza del limone. Copritele con lo zucchero e lasciatele macerare per 12 ore.
Trascorso questo tempo, mettete la pentola sul fuoco e portate a bollore. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare, poi coprite la pentola e lasciate riposare il tutto per altre 12 ore.
Sterilizzate barattoli e tappi tenendoli nel forno a 100° per almeno 30 minuti e fino al momento di utilizzarli.
Scolate bene le ciliegie dallo sciroppo, tenetele da parte e portate a bollore lo sciroppo. Quando bolle, unite le ciliegie e il Porto, riportate a bollore e fate bollire finché l'alcool non sarà evaporato.
Spegnete la fiamma e invasate le ciliegie e lo sciroppo bollente. Chiudete i barattoli avvitando strettamente i tappi e capovolgeteli per 5 minuti, dopodiché raddrizzateli e lasciateli raffreddare.
Riponete i barattoli in dispensa e aspettate almeno una settimana prima di assaggiare le ciliegie sciroppate.


La ricetta originale è di Stefania Conti.


Questa ricetta partecipa al 100% GLUTEN FREE FRI(DAY) di Gluten Free Travel and Living.

I Love Gluten Free (FRI)DAY – Gluten Free Travel & Living

lunedì 17 luglio 2017

Crisp di ciliegie al Porto con pistacchi e farro

La vita è una ciliegia
La morte il suo nocciolo
L'amore il ciliegio.
(Jacques Prévert)

Del crisp ho parlato qui.
Del Porto ho parlato (indirettamente) qui.
Delle ciliegie, scusate, non riesco a parlare.
Ho la bocca piena!

Crisp di ciliegie al Porto con pistacchi e farro



Ingredienti: (per una teglia rettangolare di 29 x 23 cm + le due mini cocotte in foto - in totale circa 20 porzioni)
Per la copertura:
75 g di pistacchi non salati
255 g di farina di farro
1 cucchiaino raso di sale fino
150 g di zucchero di canna Demerara
130 g di fiocchi interi di cereali
210 g di burro bavarese
Per il ripieno:
1,2 kg di ciliegie della varietà duroni (o duracine), denocciolate (qui qualche consiglio) e tagliate a metà
10 g di amido di mais
90 ml di Porto Ruby
50 g di zucchero di canna

Preparazione:
Copertura
Tostate i pistacchi in una padella a fuoco medio-basso per qualche minuto. Trasferiteli ancora caldi in un canovaccio, chiudetelo a sacchetto e sfregate i pistacchi all'interno uno contro l'altro per eliminare il più possibile le pellicine. Lasciateli raffreddare su un piatto piano e infine tritateli grossolanamente al coltello.
Fondete il burro a bagnomaria e lasciatelo intiepidire.
Riunite in una ciotola la farina setacciata, il sale, lo zucchero, i fiocchi di cereali e i pistacchi, mescolate bene il tutto e versatevi sopra il burro fuso e tiepido. Mescolate con una forchetta e poi amalgamate bene con una spatola. Dovete ottenere un composto morbido e slegato. Non dovete impastare (qui il passo passo fotografico).
Preparate un quadrato di pellicola sul piano di lavoro. Per facilitarvi, inumidite il piano con una pezza umida in modo che la pellicola vi aderisca restando ben tesa. Versate un terzo del composto al centro del foglio di pellicola e compattatelo in un panetto schiacciato aiutandovi con i lembi della pellicola. Avvolgete il panetto nel foglio di pellicola, ripetete l'operazione con il composto rimanente e mettete i tre panetti ottenuti a solidificare in congelatore per 10-15 minuti, senza sovrapporli.
Ripieno
Mentre i panetti si consolidano, stemperate in una ciotolina l'amido di mais con il Porto aggiungendo quest'ultimo un po' per volta, fino ad ottenere una cremina liscia e priva di grumi. Unite il resto del Porto e lo zucchero, mescolate e versate il tutto sulle ciliegie, già denocciolate e tagliate a metà, poste in una ciotola ampia. Mescolate bene e distribuite omogeneamente le ciliegie in una pirofila che possa andare in tavola (non serve imburrarla).
Assemblaggio
Riprendete i panetti dal congelatore e sbriciolateli sulle ciliegie, formando briciole sia grandi che piccole. Distribuite le briciole in modo da ricoprire uniformemente tutte le ciliegie.
Cuocete il crisp in forno statico preriscaldato a 190° per 35-40 minuti o finché la copertura non sarà dorata e i succhi della frutta non staranno ribollendo vigorosamente.
Sfornate il crisp e servitelo dopo 20-30 minuti di raffreddamento prendendolo direttamente dalla pirofila con un cucchiaio. Potete accompagnarlo all'americana con una pallina di gelato alla vaniglia e al cioccolato, oppure all'italiana con un bicchierino di Porto Ruby.
Se avanza, conservate il crisp di ciliegie in frigorifero e fatelo tornare a temperatura ambiente prima di consumarlo.

venerdì 14 luglio 2017

Acqua di pesca con basilico e limone

Cari lettori, care lettrici, oggi condivido con voi la ricetta dell'acqua fresca.
E già sento una voce provenire dal fondo della sala...
Aho', ma che te sei bevuta er cervello?
No, mi sono bevuta proprio... l'acqua fresca!

Mattina di un giorno estivo qualunque, in un supermercato della Palude.
Mi avvicino alla cassa dopo aver fatto un giro tra gli scaffali.
Davanti a me c'è una persona che conosco.
Maria, la vicina di casa di quando io e il marito abitavamo nel nostro primo appartamento.
Maria: tanti anni sulle spalle e sul viso il sorriso più bello del mondo.
Mi racconta che di recente ha perso il marito.
Sorride al ricordo di quanta gente era presente al funerale.
Sorrido a mia volta. C'ero anch'io, e me lo ricordo bene.
Sorride mentre mi dice che c'era così tanta gente che "manco me li pozzo aricurda' tutti!"
Sorride guardando un bimbo che trascina un carrello di plastica, seguito dal papà.
"E' proprio vero, basta che esci un po' e subito la mente s'arrecrea!"
Vorrebbe lasciarmi passare avanti per pagare, dato che in mano ho meno articoli di quelli che ha lei nel suo carrello.
"No, grazie, Maria, non ho nessuna fretta."
Non ho nessuna fretta di lasciare lei.
La aiuto a issare sul nastro trasportatore un pacco di sei bottiglie di tè freddo.
"E' per tenerlo, se no quando viene qualcuno mica si può fare sempre il caffè..."
Guarda incuriosita la bottiglia di acqua frizzante che ho appena deposto sul nastro.
"Ti piace quella?"
"Veramente io la uso per fare un'acqua aromatizzata... La verso in una caraffa, aggiungo frutta e limone a fettine, basilico o menta e metto in frigo per un paio d'ore. La frutta dà il sapore all'acqua ed è molto piacevole e rinfrescante."
"Ah, ma che bella idea! Brava! Devo provare anche io!"
Paga la sua spesa e resta ad aspettarmi per un saluto, prima di tornare a casa.
Porgo il bancomat alla cassiera.
"Scusa, cosa ci metti tu nell'acqua?"
"Frutta e limone affettati sottilmente, basilico o menta spezzettati, e metto tutto in frigo per un paio d'ore almeno... anche mezza giornata."
Riempio la mia borsa per la spesa, ma prima che io possa andar via la cassiera mi richiama.
"Senti, me lo spieghi di nuovo, come si fa quest'acqua aromatizzata?"
Io penso Ora le do il bigliettino da visita del blog e le dico di leggere la ricetta... Ma cavoli, non ce l'ho messa, sul blog, la ricetta dell'acqua aromatizzata!
E quindi adesso ce la metto!

Acqua di pesca con basilico e limone



da un'idea di Enrica

Ingredienti:
1 pesca noce (detta anche nettarina: quella senza pelo) piccola, biologica
mezzo limone piccolo, non trattato
2-3 ciuffetti di foglie di basilico fresco
1 litro di acqua frizzante
2 cucchiai di sciroppo d'acero (facoltativo: è buona anche senza)

Preparazione:
Lavate la pesca, il limone e il basilico, poi tagliate il limone a fettine sottili e mettetelo in una caraffa.
Unite la pesca tagliata a fettine sottili, lasciandole la buccia che tingerà l'acqua di un delicato colore rosato.
Aggiungete il basilico spezzettato con le mani.
Riempite la caraffa versando l'acqua pian piano, tappatela e mettetela in frigo per 2 ore almeno, ma anche per mezza giornata o fino al giorno dopo.
Parte dell'effervescenza svanirà, ma ne resterà abbastanza per rendere l'acqua aromatizzata una bevanda gradevolissima.
Servite l'acqua aromatizzata ben fredda, e quando sarà finita... mangiate la frutta! Oppure aggiungete altra acqua... e ricominciate!
Il misto di frutta ed erbe si conserva in frigo per uno-due giorni.


Varianti


Le varianti a questa ricetta sono infinite e dipendono solo dai vostri gusti e dalla vostra fantasia. Vi elenco quelle che ho sperimentato finora, senza dosi precise perché non ho pesato niente!
Ogni tanto aggiungo un po' di sciroppo d'acero per dolcificare, ma in verità non ce n'è bisogno. 

Anguria, anzi cocomero perché qui si chiama così, ciliegie a buccia nera, limone e menta
Tagliate a fettine il limone e il cocomero privato di semi e buccia.
Unite le ciliegie denocciolate e tagliate a metà, la menta fresca spezzettata e l'acqua.
Tenete in frigo fino al giorno dopo e vedrete che bel colore rosa avrà assunto la vostra acqua aromatizzata!
Fiori di sambuco
Questa non l'ho fatta io (averceli, i fiori di sambuco!), ma l'ho bevuta ed era deliziosa!
Cosa serve? Fiori di sambuco!
Fragole, menta e limone
Togliete il picciolo alle fragole e tagliatele a fettine. Unite il limone a fettine e le foglie fresche di menta, coprite con l'acqua e lasciate riposare in frigo per qualche ora almeno.
Cetriolo, zenzero, limone e basilico
Riunite nella caraffa il cetriolo e lo zenzero, sbucciati e tagliati a fettine, il limone affettato e il basilico spezzettato con le mani, coprite con l'acqua e mettete in frigo per qualche ora.
Cocomero, fragole e limone
Eliminate la buccia e i semi del cocomero e il picciolo delle fragole, tagliate tutto a fettine sottili, coprite con l'acqua e mettete in frigo. Rosata e delicatissima!


Questa ricetta partecipa al 100% GLUTEN FREE FRI(DAY) di Gluten Free Travel and Living, ...

I Love Gluten Free (FRI)DAY – Gluten Free Travel & Living

... al #GFCalendar di luglio sulle ciliegie di Gluten Free Travel & Living e la collaborazione di Daniela di Pentagrammi di farina...


... e al contest Un Mondo di benEssere del blog "La Cuocherellona", perché, in fondo, cosa c'è di più salutare, leggero, tonificante, corroborante, rigenerante e vitale dell'acqua fresca in estate? :D