sabato 19 aprile 2014

Il macellaio innamorato, ovvero Le girandole di pollo con mele e mandorle



Per la buona riuscita di questa ricetta è necessario che vi procuriate un macellaio innamorato.
Uno che vi accolga, quando al mattino vi presentate al suo banco presso il locale mercato ortofrutticolo, con un largo sorriso e un cordiale "Buongiorno, bella signora! Cosa posso fare per lei?"
Uno che, sentendosi richiedere proprio l'unica cosa che manca sul suo bancone ottimamente fornito di preparazioni varie di eccellente qualità, vi dica che "La salsiccia di pollo stamattina non l'ho ancora preparata perché sono innamorato e distratto, ma se ripassa più tardi la preparo apposta per lei e gliela faccio trovare."
Uno che, alla vostra domanda "Tra quanto posso passare a prenderla?", vi risponda "Un'oretta, a voler essere proprio veloci tre quarti d'ora, ma non meno di questo perché gli ingredienti si devono conoscere!"
Uno che, sentendosi dire "Allora, visto che la fa per me, ne vorrei quattrocento grammi in un solo pezzo lungo, oppure in due pezzi da duecento grammi, della stessa lunghezza o al massimo uno leggermente più lungo dell'altro, e senza strozzature in mezzo perché poi verranno arrotolate strettamente a forma di girandola e infilzate con uno spiedino di legno prima di essere cotte in forno dentro una teglia" (e tacete sul fatto che le sue salsicce verranno cucinate con le mele, cosparse di mandorle, fotografate e mandate a un contest per foodblogger), sentendosi dire tutto questo, non solo non vi mandi a quel paese direttamente e senza passare dal via, ma vi guardi dritto negli occhi e, appuntandosi la mano larga contro il petto, vi risponda con voce ferma e sguardo sicuro: "Stia tranquilla, bella signora, ci penso io!"
Uno che, consegnandovi dopo un'ora il prezioso pacchetto, vi trattenga ancora un attimo per svolgerlo davanti ai vostri occhi e tirar fuori dall'incarto due meravigliose salsicce di pollo formate in due pezzi da duecento grammi, di cui una leggermente più lunga dell'altra, senza la più piccola strozzatura in mezzo perché sono destinate a essere arrotolate strettamente a forma di girandola e infilzate con uno spiedino di legno prima di essere cotte in forno dentro una teglia (nonché cucinate con le mele, cosparse di mandorle, fotografate e mandate a un contest per foodblogger...).
Uno che, infine, vedendovi in procinto di lasciare il mercato col vostro involto tra le mani, vi rivolga un ultimo, allegro e solare sguardo e vi saluti con un "Ciao, dolce!" che vi farà convincere che sì, macellai bravi ce ne sono parecchi in giro, ma le salsicce di pollo preparate da un macellaio innamorato devono essere davvero speciali, se tra i vari ingredienti a conoscersi ci ha messo anche l'amore! :o)

Girandole di pollo con mele e mandorle

da "Bene Insieme", con qualche modifica


Ingredienti per due persone
400 g di salsiccia di pollo (tipo luganiga, cioè stretta e lunga) in due pezzi uguali (o al massimo... :D )
3 mele golden mature
2 cucchiai di Marsala semisecco
6 foglie di salvia fresca più altre per la decorazione
50 g di mandorle pelate
senape per servire (opzionale)

Preparazione
Sbucciate le mele e tagliatele a spicchi sottili.
Unite la salvia spezzettata, spruzzate con il Marsala e tenete da parte.
Arrotolate strettamente ogni pezzo di salsiccia in forma di girandola e fermate ogni girandola con uno spiedino di legno.
Bucherellate la superficie di entrambi i lati con uno stuzzicadenti.
Versate le mele in una teglia da forno e cospargetele con le mandorle.
Adagiate le girandole sulle mele e ponetevi sopra due foglie di salvia e qualche mandorla.
Riscaldate il forno a 200° e infornate per 30 minuti.
Sfornate, fotografate e servite!


L'aggiunta della senape alle salsiccette le arricchirà di sapore, se vi piace la senape. Altrimenti, il piatto non perderà di gusto se la omettete. Ma assolutamente non omettete l'amore! ;o)

Ai nostri  venticinque lettori
BUONA PASQUA!

Con questa ricetta partecipo al contest Per un pugno di mandorle.


6 commenti:

  1. Ragazzi lo so mi ripeto, ma leggervi è uno spasso! Per non parlare del post precedente sulla storia dei lieviti naturali! Comunque io uso lievito naturale e pure ldb, vabbè magari in dosi minori, sennò col temutissimo so' ca***!!!

    Buona Pasqua :*

    RispondiElimina
  2. Franci mia bella!!

    Quanta poesia e quanto Amore in questo post!
    Leggerti, come dice la mia socia poco più su, è sempre bello, bello bello!!!!

    Scusami se passo qui solo oggi, ma nei giorni precedenti sono stata investita da un tornado di "emmettìparenti" e ti confesso che sono un pò ubriaca...
    Il mio servizio di piatti da 24 ha avuto bisogno dell'extra-giornaliero!!!

    Queste salsiccette devono essere niente male... e ti dirò che l'abbinamento con le mele e senape mi piace assai!!
    Grazie per l'idea e la vostra sempre speciale condivisione!!
    Un abbraccio grande ad entrambi!! :))))))))))))))))))))))))))))))))

    RispondiElimina
  3. Ciao e bentornata! :D
    Io i "Gaudioparenti" quest'anno li ho portati tutti al ristorante! :D :D :D
    Però un po' mi è dispiaciuto non cucinare niente... sognavo un megabrunch pasquale! ;o)
    A presto e grazie per le tue parole :o)

    RispondiElimina
  4. Scusa se passo solo ora, ma sono stata fuori per Pasqua e senza connessione…
    Però gustarmi questo racconto, al ritorno delle vacanze, mi fa dimenticare il ritorno alla triste realtà!
    Piatto stuzzicante, da rifare sicuramente, ma adesso devo trovarmi il macellaio innamorato… ahi, ahi, la vedo davvero dura!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao e benvenuta!
      Certo, macellai innamorati non se ne trovano tutti i giorni... io sono stata davvero fortunata! ;o)

      Elimina

Benvenuti in casa GaudioMagno!
Lasciateci un pensiero, ci farà piacere e vi risponderemo appena possibile. :)

I commenti pubblicitari con link a siti di vendita online sono invece considerati altamente molesti e NON VERRANNO PUBBLICATI: preghiamo i venditori di rivolgersi altrove.