"Quello cosa, amore?"
"Quel cilindro giallino avvolto nella pellicola che è comparso nel nostro frigorifero."
"Ah, quello! Ma niente..."
"Come, niente? E' opera tua, confessa!"
"Ma no, amore... E' giusto un impastino... appena qualche biscottino..."
"Ecco, lo sapevo! In questa casa si cucina solo per il blog! Non si cucina più per noi!"
"Cosa, cosa? Chi è che appena ieri si è lamentato che in questa casa non c'è niente di dolce, ma come è possibile, nemmeno un biscottino, come è potuto succedere, che scandalo? Li sto facendo solo per te, i biscotti al mandarino di Monique!"
... Non certo perché dal momento in cui ho visto quella ricetta non ho fatto altro che falcheggiare i mandarini del nostro albero nell'attesa che maturassero! ;o)
Biscotti al mais e mandarino
ricetta di Monique
Ingredienti:
125 g di burro molto morbido
110 g di zucchero a velo
buccia grattugiata di 3 mandarini non trattati
55 g di farina di mais fioretto
225 g di farina 00
60 ml di succo di mandarino
Preparazione:
In una ciotola sbattete il burro con lo zucchero (usate le fruste elettriche, il cucchiaio di legno, la planetaria o qualsiasi cosa funzioni per voi) fino a renderlo chiaro, gonfio e spumoso.
Con il cucchiaio di legno incorporate la buccia di mandarino e le farine mescolate tra loro, poi il succo di mandarino, versandolo nell'impasto a poco a poco.
Trasferite l'impasto su un piano di lavoro spolverato con poca farina di riso e formate velocemente un cilindro, avvolgetelo nella pellicola per alimenti e mettetelo in frigo per tutta la notte.
Al momento di cuocere i biscotti, accendete il forno (statico) a 180°. Con un coltello affilato tagliate il cilindro in fette di circa 7 mm di spessore e disponetele sulla placca del forno ricoperta di carta da forno distanziandole di circa 3 cm.
Cuocete i biscotti per 15 minuti o fino a quando i bordi si saranno leggermente scuriti. Sfornateli e lasciateli raffreddare sulla placca prima di trasferirli su una griglia fino al completo raffreddamento.
Prima sono andati via i due culetti.
Chiaro, dovevo controllare che fossero ben cotti.
E anche rendermi conto delle diverse consistenze assunte dai biscotti durante il raffreddamento.
E poi dovevo studiare le differenze tra i due culetti e le fette.
Poi c'è stato l'assaggio del biscotto raffreddato.
La prova della foto, con un biscotto artisticamente spezzato in primo piano.
Che purtroppo non si è spezzato molto artisticamente, per cui ho dovuto sacrificarlo.
La foto definitiva, con una pila di biscotti tenuti insieme da laccetti colorati e spicchi di mandarino intorno al biscotto spezzato a regola d'arte.
Smontando il set, non potevo mica mettere il biscotto spezzato nel barattolo di vetro insieme agli altri.
Meno che mai potevo metterci i vari frammenti.
Il secondo barattolo di vetro, ché non ci stanno tutti in un barattolo solo.
E poi c'è stato il battesimo dei biscotti nella tazza di tè delle cinque del pomeriggio.
E il marito che torna dal lavoro... un biscotto insieme, dopo cena, ci sta tutto.
E mica posso tenere impegnato un barattolo di vetro soltanto per quei due biscotti che sono rimasti... ;o)
L'essenza del mandarino fatta biscotto.
Un profumo da restare col naso infilato nel barattolo per ore.
Un sapore da restare con un biscotto infilato in bocca per sempre.
Croccanti e gustosi, con i granellini di farina di mais che cantano sotto i denti.
Sono finiti.
I mandarini dell'albero, anche.
Tra dieci mesi li rifaccio! :o)
110 g di zucchero a velo
buccia grattugiata di 3 mandarini non trattati
55 g di farina di mais fioretto
225 g di farina 00
60 ml di succo di mandarino
Preparazione:
In una ciotola sbattete il burro con lo zucchero (usate le fruste elettriche, il cucchiaio di legno, la planetaria o qualsiasi cosa funzioni per voi) fino a renderlo chiaro, gonfio e spumoso.
Con il cucchiaio di legno incorporate la buccia di mandarino e le farine mescolate tra loro, poi il succo di mandarino, versandolo nell'impasto a poco a poco.
Trasferite l'impasto su un piano di lavoro spolverato con poca farina di riso e formate velocemente un cilindro, avvolgetelo nella pellicola per alimenti e mettetelo in frigo per tutta la notte.
Al momento di cuocere i biscotti, accendete il forno (statico) a 180°. Con un coltello affilato tagliate il cilindro in fette di circa 7 mm di spessore e disponetele sulla placca del forno ricoperta di carta da forno distanziandole di circa 3 cm.
Cuocete i biscotti per 15 minuti o fino a quando i bordi si saranno leggermente scuriti. Sfornateli e lasciateli raffreddare sulla placca prima di trasferirli su una griglia fino al completo raffreddamento.
Prima sono andati via i due culetti.
Chiaro, dovevo controllare che fossero ben cotti.
E anche rendermi conto delle diverse consistenze assunte dai biscotti durante il raffreddamento.
E poi dovevo studiare le differenze tra i due culetti e le fette.
Poi c'è stato l'assaggio del biscotto raffreddato.
La prova della foto, con un biscotto artisticamente spezzato in primo piano.
Che purtroppo non si è spezzato molto artisticamente, per cui ho dovuto sacrificarlo.
La foto definitiva, con una pila di biscotti tenuti insieme da laccetti colorati e spicchi di mandarino intorno al biscotto spezzato a regola d'arte.
Smontando il set, non potevo mica mettere il biscotto spezzato nel barattolo di vetro insieme agli altri.
Meno che mai potevo metterci i vari frammenti.
Il secondo barattolo di vetro, ché non ci stanno tutti in un barattolo solo.
E poi c'è stato il battesimo dei biscotti nella tazza di tè delle cinque del pomeriggio.
E il marito che torna dal lavoro... un biscotto insieme, dopo cena, ci sta tutto.
E mica posso tenere impegnato un barattolo di vetro soltanto per quei due biscotti che sono rimasti... ;o)
L'essenza del mandarino fatta biscotto.
Un profumo da restare col naso infilato nel barattolo per ore.
Un sapore da restare con un biscotto infilato in bocca per sempre.
Croccanti e gustosi, con i granellini di farina di mais che cantano sotto i denti.
Sono finiti.
I mandarini dell'albero, anche.
Tra dieci mesi li rifaccio! :o)
AHAHAHAHAHAH!!!! chissà che terrore quei mandarini nel sentirsi falcheggiati!!! :-D
RispondiEliminavorrei poter dire che si sente il profumo fin qui...ma se per ovvii e ragionevolissimi motivi son finiti...mi rendo conto che non è possibile. toccherà farli. ^_^
Daje!!! ;o)
EliminaIo intanto pianto un altro albero, così non resto senza mandarini! :D
Temo che non sia arrivato il mio commento...
RispondiEliminaRiscrivo: Hai usato la parola giusta che descrive esattamente l'atteggiamento dei miei pargoli quando sforno biscotti: li falcheggiano! :D
RispondiEliminaGli ultimi, sfornati di sera, non hanno visto il giorno per essere fotografati :D
I miei, sfornati di giorno, hanno rischiato di non vedere la sera! :D
EliminaQuanto ai commenti, Blogger se li mangia quando postiamo qualcosa di buono...
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Strano che ancora non sono sulla tavola di MT! Giusto perché impegnatissima, le saranno sfuggiti! :)))
RispondiEliminaMio marito invece si lamenta del contrario, che per colpa del blog lui deve smaltire ciò che cucino e mangia troppo!
Biscottini deliziosi! Come lo è il fiore che hai fatto nel post precedente!
BaSci!
Grazie, Silvia!
EliminaSpero che MT si liberi prima che la stagione dei mandarini finisca! ;o)