domenica 9 marzo 2014

Fettuccine 'mbriache.... al Negramaro


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Qualche settimana fa... Alberto posta su Facebook un piatto spettacolare..."Ciao Alberto accidenti che piatto....mi devi passare la ricetta" e lui..."io l'ho mangiata ma l'ha fatta Irene. Chiederò a lei la ricetta". Ovviamente come non replicare "...la vado a fare...". E così eccoci qua, con la mia interpretazione della ricetta di Irene. Fettuccine ubriache al Negramaro con cavolo nero, salsiccia e una dadolata di zucca. Urka....Vediamo un po' di saperne di più sui due ingredienti di forza di questa ricetta

Da wikipedia:
"Il Negroamaro (o Negramaro) è un vitigno a bacca nera coltivato quasi esclusivamente in Puglia, in modo particolare nel Salento. L'origine del nome non è altro che la ripetizione della parola nero in due lingue: niger in latino e mavros in greco antico (da cui il dialettale maru). È uno dei principali vitigni dell'Italia Meridionale."  (cit. http://it.wikipedia.org/wiki/Negroamaro)

Il Negroamaro ha un intenso colore rosso rubino-granato scuro, con riflessi quasi neri. Il suo profumo è intenso e fruttato, e richiama nettamente frutti piccoli a bacca nera. Il gusto è leggermente amarognolo ma pieno, asciutto e rotondo. E quest'ultima è proprio la caratteristica del Negramaro.

Il cavolo nero (Brassica oleracea L. varietà acephala) è una varietà di cavolo. In Toscana è utilizzato per fare la ribollita. A Velletri ci fanno una zuppa con il baccalà. Irene ci fa gli spaghetti... e io le fettuccine :).

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Ingredienti per due persone
Per la pasta
200 g di semola rimacinata di grano duro
un uovo
150 ml di Negramaro
sale 

Per il condimento
200 g di cavolo nero lessato
70 g di zucca
mezza cipolla rossa (medie dimensioni)
1/4 di bicchiere di vino bianco
una salsiccia
parmigiano q.b.
uno spicchio d'aglio
una noce di burro
un cucchiaio di olio evo
peperoncino tritato
sale q.b.

Prepariamo l'impasto
Mettere il Negramaro in un pentolino e portarlo ad ebollizione. Ridurre della metà il volume di vino. Quindi, spegnere e lasciare raffreddare.
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Preparare una fontana con la semola e iniziare ad incorporare un uovo. Aggiungere un pizzico di sale e la riduzione di Negramaro. Lavorare l'impasto fino ad ottenere una palla omogenea. Lasciare riposare l'impasto per una buona mezz'ora, coperto con una ciotola. In questo modo, i vari ingredienti si "conosceranno" e l'impasto diventa più omogeneo. 
Io adoro tirare la sfoglia a mano con il mattarello, ma se volete potete utilizzare una macchina per tirare la sfoglia e per eseguire il taglio. L'utilizzo del mattarello e della spianatora in legno rende la sfoglia ruvida ed in grado di far "aggrappare" il condimento. Per tirare la sfoglia si può usare altra semola per impedire che si appiccichi al matterello e/o alla spianatora. Una volta tirata la sfoglia, lasciatela asciugare e quindi procedere al taglio delle fettuccine.

Prepariamo il condimento
Tritare la cipolla e farla appassire in una padella con l'olio. Sfumare ora con il vino bianco. Quindi aggiungere la salsiccia sbriciolata e aggiustare di sale. Quando la salsiccia comincia a cuocersi, aggiungere il peperoncino e la zucca a dadini. Coprire e lasciare cuocere la zucca a fuoco basso.
In un'altra padella, ripassare il cavolo nero (già lessato) con la noce di burro e con lo spicchio d'aglio che sarà rimosso a fine cottura. La padella dovrà essere ampia a sufficienza per consentire di far saltare la pasta e il resto del condimento.

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Cuocere le fettuccine in abbondante acqua salata. A cottura ultimata, scolarle e versarle nella padella in cui è stato ripassato il cavolo nero. Aggiungere zucca, salsiccia e cipolla e mescolare. Se necessario aggiungere un po' di acqua di cottura delle fettuccine. Servire spolverando di parmigiano.

Il piatto mi ha sorpreso con un buon equilibrio di sapori, nessuno che prevale sull'altro. La dolcezza della zucca e della salsiccia è stemperata dal peperoncino (non troppo) e dall'amarognolo del cavolo nero. Ovviamente abbiamo accompagnato questo piatto con un buon bicchiere di Negramaro, lo stesso utilizzato per fare le fettuccine.

Dedico questo post ai cugini Irene e Alberto che mi hanno passato questa ricetta. Grazie ragazzi!!!!

P.S. bevi bene ma bevi poco, e non bere se devi guidare :))))))


4 commenti:

  1. Ciao Nico!!

    Quanto mi incuriosiscono queste fettuccelle 'mbriache!!! :-OOO
    Non sono un'amante del vino, ma una bottiglia di Negramaro per provare questa pasta la comprerò senz'altro!

    Grazie per aver condiviso questa ricetta!
    Una buona serata a te e alla Franci! :)))

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  2. Ciao EmmeTi,

    guarda dopo che mi hai fatto i bastoncini mandorlati di Coriiiiiiii, 'mbriachi pure quelli di vino rosso.... beh... non puoi esimerti dal provare questa ricetta della domenica. Come puoi vedere dalla foto della mia palla non è un gran che omogenea come avrei voluto... ci voleva un po' più di "olio di gomito". Io non avevo molto tempo... sai cos'è... era domenica... ma si dai... che non mi alzo un po' più tardi? Nonna invece alle 7:00am o giù di li aveva già messo a fare il sugo... ahhahahaha.
    Se la provi, fammi sapere eh?

    Un abbraccio e a presto.

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    Risposte
    1. Magno, facciamo che tu rifai le fettuccine 'mbriache e io faccio i bastoncini mandorlati 'mbriachi dell'Emmettì e ci beviamo un bicchiere di Negramaro sulle fettuccelle 'mbriachelle e affoghiamo i bastoncini mandorlati in un altro bicchiere di Negramaro... e facciamo gli 'mbriachi pure noi! :D

      Ciao Emmettì!

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    2. Ahahahahahahahahha ma che belli che siete!!!!!! :)))))))

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