venerdì 8 aprile 2016

Marmellata di limoni all'inglese con fiori di rosmarino

Primo pomeriggio di un giorno qualunque di primavera, in una stradina tra due palazzine.
"Woof! Woof! Woof! Woof!"
Uffa, ci mancava soltanto il cane! Non bastavano le api, le mosche e le formiche!
"Woof! Woof! Woof! Woof!"
Meno male che almeno è rinchiuso...
"Woof! Woof! Woof! Woof!"
Accidenti, sarei dovuta venire di notte... Di questo passo, richiamerà l'attenzione di tutti!
Rumore metallico di una serratura che scatta.
Passi che si avvicinano.
La voce di una donna.
"Ma cos'hai da abbaiare? Chi c'è, lì?"
Maporc...!
Cerco di stringermi e di mimetizzarmi come meglio posso.
Ma come ti vuoi mimetizzare, in pantaloni blu e maglia celeste, quando intorno a te è tutto verde?
"Woof! Woof! Woof! Woof!"
"E allora? Non c'è nessuno, non vedi? Piantala di abbaiare!"
Sbircio attraverso i rami.
La donna se n'è andata.
Il cane invece, per niente convinto, è ancora là, fermo a fiutare l'aria con la testa infilata tra due sbarre del cancello.
Lui lo sa che qualcuno c'è.
Io, nascosta dall'enorme cespuglio di rosmarino del vicino di casa.
Io, con una mano infilata tra i rami e l'altra piena di fiorellini rosati.
Io, che raccolgo i fiori del rosmarino per la terza volta in due settimane.
Quando ne ho raccolti abbastanza mi scosto dal cespuglio.
Mi volto, torno sui miei passi, cammino davanti al cancello.
Il cane mi rivolge un'occhiata rabbiosa.
Non resisto, è più forte di me.
Gli lancio una pernacchia.
... Tanto ritorno!

Marmellata di limoni all'inglese con fiori di rosmarino



E' la stessa ricetta che uso per preparare le marmellate di pompelmi rosa e di arance amare:
le trovate qui

Ingredienti:
500 g di limoni non trattati e con la scorza non troppo spessa (3 limoni di media grandezza)
1, 5 litri di acqua
1 kg di zucchero
3 g circa di fiori di rosmarino freschi

Attrezzatura:
uno spremiagrumi
coltello e tagliere
una ciotola piuttosto capace in vetro
un cucchiaino
un sacchetto che si possa far bollire, secondo la ricetta originale. Io uso 4 compresse di garza di 18x40 cm per ricavarne due sacchetti, ma se ne avete di più larghe di 18 cm è meglio
spago alimentare
forbici
una pentola d'acciaio dall'imboccatura larga e dal fondo pesante, di almeno 3,5 litri di capacità
una spatola di silicone, meglio se con il manico di metallo anziché di plastica.
uno schiacciapatate di metallo
un mestolo di metallo
un imbuto a bocca larga, meglio se metallico
un paio di guanti da cucina
un buon numero di barattoli di vetro (anche usati) e di tappi (tassativamente nuovi). La resa di questo tipo di marmellata è molto alta: da 3 limoni ho ricavato circa 5 vasetti da 250 ml, per cui assicuratevi di averne abbastanza!

Preparazione:
Lavate e asciugate i limoni, tagliateli a metà e spremeteli.
Mettete il succo nella ciotola di vetro e la polpa con i semi in una ciotolina che terrete da parte.
Aiutandovi se necessario con il cucchiaino, staccate dalla buccia interna dei mezzi frutti spremuti tutte le pellicine rimaste attaccate e unitele alla polpa e ai semi messi da parte nella ciotolina. La parte interna delle bucce deve risultare bella liscia e pulita.
Mettete le pellicine, i semi e la polpa nel fazzoletto da far bollire e legatelo strettamente con lo spago alimentare formando un sacchetto. Se optate per le compresse di garza rettangolari, disponetene due a croce una sopra l'altra, mettete la polpa nel centro e legate il sacchetto facendo in modo di raccogliere bene tutto il bordo di ogni compressa di garza. Per comodità, io divido la polpa, le pellicine e i semi in due sacchetti.
Una volta preparati i sacchetti, metteteli nella ciotola di vetro insieme al succo.
Ora, tagliate le bucce a fettine sottilissime e non troppo lunghe (1 cm al massimo, altrimenti avrete difficoltà a travasarle nei barattoli) e versatele nella ciotola contenente il succo e i sacchetti.
A questo punto, versate nella ciotola la metà dell'acqua prevista dalla ricetta (o anche di più, se la ciotola è abbastanza capiente - e scrivetevi quanta acqua vi resta da aggiungere), copritela e lasciate il tutto in infusione per 8-24 ore. Non saltate assolutamente la fase di infusione.

Immagini della lavorazione dei pompelmi rosa

Dopo l'infusione, versate tutto il contenuto della ciotola (succo, acqua, bucce e sacchetti) nella pentola e aggiungete il resto dell'acqua necessaria.
Coprite la pentola, portate a ebollizione, togliete il coperchio e lasciate sobbollire il tutto per un'ora circa o finché le bucce non diventano morbide. Verificate che siano tenere premendone una tra il pollice e l'indice.
Quando le bucce sono tenere togliete dalla pentola i sacchetti, metteteli uno alla volta nello schiacciapatate e spremeteli delicatamente fino a far uscire tutto il liquido gelatinoso che contengono (lì c'è la pectina che farà addensare la marmellata). Fate colare questo liquido direttamente nella pentola finché il contenuto dei sacchetti non risulta asciutto.
A questo punto potete versare nella pentola lo zucchero, mescolando con la spatola di silicone, fino a farlo sciogliere completamente.
Alzate la fiamma e portate il liquido a piena ebollizione (non preoccupatevi troppo per gli schizzi sulla cucina, potete pulire tutto molto facilmente con un panno da cucina e acqua tiepida). Non mescolate più (altrimenti la marmellata schiumerà paurosamente) e non abbassate la fiamma (a meno che la marmellata schiumi minacciando di debordare dalla pentola) fino a quando la superficie del liquido si ricopre completamente di schiuma.
Fate cuocere in questo modo, abbassando la fiamma leggermente ogni volta che la superficie si ricopre completamente di schiuma, per circa 30  minuti. 
Poiché il tempo di cottura può variare a seconda della quantità di marmellata da cuocere e della maggiore o minore evaporazione dell'acqua dovuta alla potenza dell'ebollizione e alla larghezza dell'imboccatura della pentola, cominciate a controllare la cottura dopo 15 minuti dall'inizio della piena ebollizione. Versate mezzo cucchiaino di marmellata su un piatto freddo e dopo 4 minuti toccatene la superficie con la punta di un dito: se fa il filo o la goccia significa che la marmellata non è ancora pronta, se invece la superficie ha formato una pellicina, e la vedete rappresa e tremolante quasi come un budino al tocco del vostro dito, allora potete togliere la marmellata dal fuoco.
Mentre la marmellata cuoce, disponete tappi e barattoli, puliti, in una pirofila e infornateli a 100° per almeno mezz'ora e fino al momento di utilizzarli.
Lavate delicatamente i fiori di rosmarino e asciugateli stendendoli su un foglio di carta da cucina e tamponandoli gentilmente.
Non appena la marmellata è pronta riducete la fiamma al minimo e unite la maggior parte dei fiori di rosmarino, mescolando con la spatola di silicone. Preparate i tappi e i barattoli vicino alla pentola e disponete un ciuffetto di fiori di rosmarino sul fondo di ognuno, poi riempiteli usando il mestolo e l'imbuto a bocca larga. Proteggetevi le mani dal calore indossando i guanti da cucina, avvitate i tappi e chiudeteli strettamente. Capovolgeteli e lasciateli capovolti per 5 minuti, poi raddrizzateli e lasciateli raffreddare normalmente.
Assicuratevi che i barattoli si siano chiusi ermeticamente premendo al centro del tappo, che non dovrà essere gonfio.
Una volta freddi, etichettate i barattoli e riponeteli in un luogo fresco e al riparo dalla luce.


Questa ricetta partecipa al 100% GLUTEN FREE FRI(DAY) di Gluten Free Travel and Living...

18 commenti:

  1. Se non la faccio mi picchio da sola! Ho limoni non trattati in frigo e pure il cespuglio di rosmarino così da non dover correre il rischio di essere sbranata... dal cane? No no dal vicino! Ne ho di così socievoli! :X
    te faccio sape' ;)

    p.s. le garze, vanno bene quelle classiche a trama larga e di farmacia?

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    1. Sì, io ho preso quelle dell'Amuchina al supermercato.
      Bacioni!

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    2. Ideale sono i sacchettino dei confetti in tulle

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    3. Anche questa è una buona idea, ma il tulle oggi è prodotto con fibre sintetiche e non sono sicura che resista a una bollitura prolungata a oltre 100 gradi senza degradarsi.

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  2. Adoro le marmellate fatte in casa, ma questa deve essere proprio speciale :-) grazie di cuore per aver partecipato con un'altra delizia! E poi...è sempre un piacere leggere i tuoi post :-) Un abbraccio, Leti

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    1. È vero, questa è speciale!
      Fa piacere anche a me quando ho una ricetta adatta alla vostra raccolta!
      Ciao e grazie.

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  3. Mangiare questa Marmellata mi ha fatto sentire come Lucignolo in Pinocchio, quando assaporando il suo leccalecca preferito esclama: "quello al mandarino è il più buono del mondo". Non si discute: questa è la Marmellata dell' eccellenza!!!!!!! Cioè : mi piace troppo o troppo bbuoona!

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    1. È un modo subliminale per dirmi che la prossima devo farla con i mandarini? :D ;)

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  4. Ahahhhahaahhahhahhahahahahahahah Franci!!
    Tu e i tuoi racconti mi fate morire!! :-)))))))))
    Ma mi fa morire anche questa marmellata di limoni, di cui cerco la ricetta giusta da una vita (forse anche due)!! Con i fiorellini di rosmarino poi...
    Sto rosicando, perché quest'anno, la pianta di limoni ne ha fatti a malapena tre!
    Ma se in giro trovo quelli che dico io, questa marmellata sarà mia!

    Grazie per avercela raccontata!
    Felice we a te e Nico! :-)))))))))

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    1. Tre limoni bastano per scoprire se questa è la ricetta giusta!
      E c'è la possibilità che possa diventare la ricetta della tua vita, quindi mettiti in caccia dei limoni e provala! ;)

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  5. che bellezza quel cucchiaino pieno di marmellata, limpida, profumata!!!!!
    certo la procedura è abbastanza impegnativa...
    il gusto finale resta poco amaro? una volta avevo fatto la marmellata di limoni ma era un po' troppo forte, infatti ora la uso in basse quantità nei dolci.
    adoro l'aggiunta di erbe aromatiche e fiori profumati nelle marmellate! (magari il cane del vicino smetterà con le proteste se gli allunghi un cucchiaino bello pieno...)
    ciao Franci!!!!

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    1. Impegnativa lo è senz'altro, ma secondo me lo è molto meno che fare un panettone!
      Il gusto finale non è amaro per niente, e per essere ben sicura di quello che ti dico me ne sono appena mangiata un bel cucchiaino pieno!
      Ciao e grazie!

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  6. Ahahaahah mi hai fatto morire dal ridere! Ti vedevo acquattata dietro al cespuglio mentre il cane (poverino, faceva solo il suo dovere) abbaiava come un forsennato! Troppo forte ... Con i fiori di rosmarino? Curiosa davvero questa marmellata. Mi sa che mi piace ma devo cercare qua intorno dove andare a ... ehhmmm "prenderla" diciamo. Spero non ci siano cani nelle vicinanze.

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    1. Ti piacerà senz'altro questa marmellata. L'aspetto è bellissimo e i fiori hanno un profumo e un aroma molto delicati. Buona ricerca!

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  7. Ciao scusami ma l’infusione come va fatta? A freddo?

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    1. Grazie allora stamattina mi appresto alla cottura!!! Grazie per la dettagliatissima ricetta!!! :)

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